europea del turismo sostenibile e responsabile. Sono finiti in cima al podio di questo gran premio del turismo verde 5 realtà di 5 modi diversi di fare vacanza:
La Galbusera Bianca è un borgo agricolo sostenibile a Rovagnate, in provincia di Lecco. Gaetano Besana, ex fotografo di moda, ha realizzato un paradiso di biodiversità nel cuore della Brianza. Un borgo sostenibile in bioarchitettura nel centro del Parco Regionale di Montevecchia, a 40 km da Milano, affiliato alle Oasi di Wwf Italia, con locanda e trattoria bio dove è possibile praticare anche un’esperienza di lavoro contadino solidale secondo i principi del progetto Wwoof (World Wide Opportunities on Organic Farms). Da un mondo effimero, come quello della moda, è passato a un mondo più slow, come quello dell’agricoltura sostenibile. Il merito va a un privato che ha saputo valorizzare il rapporto con la natura e ha reso fruibile a tutti la sua terra preservandola anche dal cemento.
Al Borgoriccio lo charme e lo stile country (chic) si sposano. Nel cuore del Cilento l’ospitalità è in stile anglosassone in una residenza d’epoca: due case, tre torri recuperate secondo gli antichi sistemi costruttivi del luogo fatto di mattoni, intonaco cilentano fatto di sabbia, cemento e ossido di ferro, selciati e scale in pietra. Nel borgo nacque una costola dei moti rivoluzionari del 1848 sotto la guida di Giambattista Riccio. Centocinquant’anni dopo, Angela Riccio si riscopre padrona di casa coccolando i suoi ospiti e offrendo loro insoliti itinerari di visita alla scoperta del Cilento, una delle aree più incontaminate della Campania.
Al Tirler accoglienza e benessere ecosostenibile profumano di alta quota. Siamo in Alto Adige, a Saltria, sull’Alpe di Siusi, in un comprensorio che ha sposato la mobilità dolce. La struttura è realizzata secondo i principi di bioarchitettura, con materiali a km zero. Si è aggiudicato numerosi premi, tra cui l’Unesco Biosphere and Sleeping Gold. Nelle camere dell’hotel, gli oli eterici del legno sudtirolese tranquillizzano e
abbassano la frequenza cardiaca, contribuendo al benessere degli ospiti. Tra i plus, il menù per celiaci e un sentiero di bare footing, percamminare a piedi scalzi nel bosco circostante.
L’Union Lido è un villaggio particolare nella laguna veneta. Ecosostenibilità, energie rinnovabili, riscaldamento solare, impatto ambientale minimo, attenzione ai disabili, sono le punte di diamante di
questo eco resort a Cavallino, a pochi chilometri da Venezia, immerso in 60 ettari di verde con un’area naturalistica dove si ripopolano specie animali autoctone. Il mare classificato “bandiera Blu” lambisce la
spiaggia dell’Union Lido, che regala a tutta la famiglia una vacanza consapevole, a contatto con la natura e a impatto zero grazie alle soluzioni sostenibili adottate nel tempo dai proprietari. Viene premiato
perchè è l’emblema del campeggio glamour ed eco-chic che offre servizi di un hotel di lusso a prezzi accessibili.
La cooperativa, con sede a Firenze, è composta da un team di persone che da molti anni operano con passione e inventiva nel turismo sostenibile, organizzando viaggi a piedi in Italia e nel Mediterraneo, alla scoperta di luoghi incontaminati. La proposta di Walden è quella di un camminare lento, in piccoli gruppi, alla scoperta dei territori, della natura e della storia, dei popoli e delle loro tradizioni.