Sapete quanti musei abbiamo in Italia? Ve lo dico io, più o meno 4700. Sommaci tutto quello che è a cielo aperto, ottieni un patrimonio che richiede un impegno sovrumano per essere preservato e valorizzato come meriterebbe. Una piccola ma encomiabile iniziativa è quella di Musei di Carta. In un momento di difficoltà economiche per il Bel Paese e per il suo patrimonio artistico, Aliantedizioni ha promosso una ricerca ed una mostra dedicate ai musei italiani.
Archivio mensile:Marzo 2013
Le rondini di solonghello→
La poesia di Lucio Dalla tra le atmosfere di un luogo da favola. Solonghello, duecento anime in provincia di Alessandria radunate intorno alla rocca. Nell’unica locanda in mostra la collezione ispirata alle uova degli zar. Continua a leggere su mondointasca
L’invasione delle scatole vuote
Passo tra le macchine mentre pedalo verso la stazione.
Conto. Su 10 auto, la maggior parte grigie metallizzate o nere (dove è finita la creatività italiana?), 9 sono scatole che contengono una sola persona.
Questa potrebbe essere una soluzione: il car pooling. Tradotto per chi non mastica l’inglese, significa condividere l’auto approfittando del veicolo per puntare a una stessa tappa o destinazione.
Nessun oltranzismo: è ovvio che qualcuno non può davvero farne a meno, come è purtroppo un dato oggettivo che in Italia alcune zone non sono coperte dal servizio pubblico e scoraggiano ogni buona volontà. Senza esagerazione né in un senso né nell’altro, però, qualcosa in più potremmo fare. Basterebbe almeno provarci.
Molla tutto e vai in Australia. Pagato!
Preciso che è una lotteria nata su una iniziativa dell’ente turistico australiano e non un’offerta di lavoro per meriti. Tenete dunque il curriculum nel cassetto perché qui serve un differente tipo di culum.
Ti danno 100.000 dollari australiani, al cambio più o meno 78.000 euro, per fare sei mesi da loro a lavorare. Ne parlo volentieri perché sono sei attività in cui un ecoista ci si butterebbe subito. Il ranger nei parchi continentali, l’osservatore faunistico delle specie protette e l’avventuriero con lo zaino nell’outback sono le preferite, ma non disdegnerei neppure il fotografo e il food & wine tester.
Ammetto forse che sarei un tantino fuori luogo come esperto di life style e divertimenti, il sesto ruolo, ma penso che mi ci adatterei. A uno dei più interessanti mi ci sono iscritto, non vi dirò quale per scaramanzia e senza illusioni perché in quanto a culum non son mai stato molto forte. Però, se doveste iniziare a leggere dei post dai piedi dell’Ayers Rock, sappiate che è andata in un certo modo.
Un filmato racconta cosa è successo a chi ha vinto l’anno scorso.
Weekend dove… c’é un vecchio asilo
Esercizi pratici di ecococcole. |
Non so se è serio per un blog, ma lo era per il momento trascorso in Monferrato. Lei è la compagna del pittore Pier Bosco. La potete incontrare e ricevere (quasi) la stessa dose di coccole se andate a visitare l’atelier di Pier.
Suggerisco anche di fermarsi in zona, magari dormendo in un vecchio asilo che prima era un convento. Il posto è stato ristrutturato splendidamente con le finestre affacciate sul chiostro. Chiedete di Maria e dite che vi mando io. Lei è una collezionista d’arte e il luogo si presta ad ospitare dei pezzi interessanti, in questo momento uova raffinatissime dalla corte degli Zar e una personale di Pier Bosco. L’uomo è una specie di ligabue monferrino, in tutta la sua vita si è fatto circo 800 autoritratti, i più rappresentativi sono ora esposti nell’aula della Locanda dell’arte. Non sottovalutate il personaggio, dico davvero. Alcuni degli sguardi dipinti hanno un potere ipnotico, capace di inchiodarti. Poi fatevi consigliare per il tour dei castelli della zona e il Sacro Monte di Crea. Il ristorante del santuario è una buona vetrina della cucina monferrina. Verso sera, quando le ombre si allungano tra le colline, salite alla cantina di Fabrizio Iuli e scoprite cosa succede quando un giovane si innamora delle proprie vigne recependo gli insegnamenti del nonno e mettendoci del suo.
Buona passeggiata 😉
La collezione di uova russe |
La stanza all’ultimo piano della Locanda dell’Arte |
Veduta sui tetti di Solonghello |
Confidenze al Sacro Monte di Crea (Patrimonio Unesco) |
Il gran fritto misto del ristorante del Sacro Monte |
La cappella del Paradiso |
Ritratto |
Pier Bosco: pittore, poeta, narratore del Monferrato |
Il trono del papa si ricicla
Non è uno scherzo! Sulla scia di bici, canoe, giocattoli e chi ne ha più ne metta, ho scoperto che perfino il trono del papa può essere in cartone. Leggero sì ma per niente fragile.
Tutto è successo a Malta dove, nella logica della sostenibilità, un’udienza pontificia si è svolta con solo pezzi di cartone riciclato. Tutti i pezzi, perfino il trono papale, erano infatti composti ripiegando fogli di imballo realizzati da una ditta specializzata italiana.
Mai cartone fu tanto santificato. E mai trono papale fu alla portata di tutti.
Siediti e godi, sei al Banff.
Il prossimo 6 marzo un nome canadese ricorrerà tra le vie di Milano e, a seguire, tra quelle italiane. Banff è una piccola città dello stato dell’Alberta lungo la Trans Canadian Highway, incorniciata dal Parco delle montagne rocciose. Con 7500 abitanti e quasi altrettanti orsi e coguari nei paraggi è uno dei paradisi degli sport di montagna. E’ anche la sede di uno dei film festival di montagna più celebri del pianeta, secondo solo al nostro di Trento per anzianità.
Bici di cartone. Costo? Meno di 10 dollari
C’è del cartone che avanza?
Cosa fare degli scarti industriali di materie a base cellulosica?
E i vecchi armadi in tamburato che riempiono le discariche potrebbero avere nuova vita?
Se si ha un po’ di pazienza e parecchia manualità si potrebbe pensare a una bici, costo del materiale? Inferiore ai 10 dollari, sostiene l’inventore israeliano. Dal filmato non pare neanche male.
Timori per le giornate di pioggia? No, perché è impregnata di resina e qualcuno ci ha pure fatto una canoa.
Ancora più impressionante la mole di tutte le idee che se ne potrebbero ricavare. C’è un mondo pieno di cartone là fuori…
Pensaci, basta un solo tappo
E se vedi qualcuno buttarlo, cerca di far capire le conseguenze.
Questo video è stato girato su un’isola nell’oceano che si trova a 2000 km di distanza da qualsiasi altra costa. Non ci vive nessuna persona e dovrebbe essere un paradiso per tutti gli uccelli migratori.
Dovrebbe.
Purtroppo il risultato di un reportage ha portato alla luce un’altra verità.
Bici che sorpassano auto
Oggi si apre il Florence Bike Festival di Firenze. In concomitanza col sorpasso della vendita delle bici su quella delle auto, il capoluogo della regione dei prossimi mondiali di ciclismo ospita nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso una vetrina ciclistica di tutto rilievo.
Sì è lui, Matteo Renzi con una Van Moof |
Che sia il momento della bicicletta lo suggeriscono i numeri, il mercato, la moda, il sentimento della gente. Sono circa 5 milioni di italiani che ormai usano la bicicletta come mezzo di trasporto urbano, ma se si parla di uso occasionale quasi un italiano su 4 può dirsi ciclista. La moda è attenta come sempre a indovinare e guidare le tendenze, il fashion style è salito sulle due ruote, nascono modelli a edizione limitata, bici decorate, boutique del pedale. L’industria italiana in particolare è leader in Europa per numero di aziende e per tasso di crescita, con oltre 600 aziende, il 2,5% in più dell’anno precedente e il 16,6% della produzione destinato all’esportazione. L’organizzazione dei Mondiali di ciclismo 2013, in Toscana e a Firenze, è poi una straordinaria occasione, il più importante avvenimento sportivo di carattere internazionale che il nostro Paese ospiterà nell’annata.