Sarà per il celebre conte protagonista del romanzo di Alexandre Dumas, o per la fama di luogo inavvicinabile in quanto riserva integrale, o ancora per la leggenda di un favoloso tesoro celato in una sua grotta, l’isola di Montecristo è tra i luoghi più affascinanti del nostro paese.
Questo scoglio di granito alto 645 metri si estende per circa 13 chilometri quadrati al largo dell’isola del Giglio ed ha la caratteristica di essere stato presidiato da un guardiano quasi ininterrottamente dal 1890. Il guardiano era una figura di riferimento sia per i forestali che pattugliavano l’isola che per i ricercatori che di tanto in tanto approdavano qui per motivi di studio.
Da oggi però, causa Spending Review, basta guardiano. Montecristo torna ad avere un motivo di fascino in più.
Sull’isola si trovano resti di fortificazioni e di un monastero benedettino, le uniche costruzioni sono quelle a Cala Maestra: la casa del guardiano e la Villa, testimonianza di quando l’isola era una riserva di caccia dei nobili che la possedevano.
Su questa terra, dove è vietato pescare, pernottare e sbarcare senza permesso, si può accedere solo con l’autorizzazione speciale del Parco dell’Arcipelago Toscano.