Della pet therapy abbiamo sentito parlare spesso, decantata come un toccasana in casi di stress o disturbi della psiche. Affiancarsi a un animale da compagnia aiuta, ma nel caso di Frase Booth, 4 anni, si è andati ben oltre. I medici non avevano lasciato speranze: dai 18 mesi il bimbo ha dimostrato i sintomi dell’autismo, un lento inesorabile isolamento in un mondo penetrato solo da pochi e descritto amabilmente da Fulvio Ervas nel suo libro “Se ti abbraccio non aver paura” (Marcos y Marcos).
Nel testo, basato sulla storia vera, un’avventura in moto è l’inizio di una grande esperienza. Nel caso di Frase, è successo invece grazie all’incontro con Billy, un gatto randagio capitato quasi per caso nella vita della famiglia.
La breve intervista alla mamma su YouTube chiarisce tutto in pochi minuti e con immagini che lasciano a bocca aperta. Soprattutto dimostra come il tesoro di una amicizia possa avere risvolti straordinari. E davvero non importa se si hanno due o quattro zampe.