Argentina. A cinquecento chilometri a sud ovest di Buenos Aires, l’acqua del lago di Epecuen è dieci volte più salata della media marina ed è nota per il suo potere terapeutico. Un quarto di secolo fa la tracimazione del bacino ha sommerso la città di Villa Epecuen costringendo gli abitanti alla fuga improvvisa.
Oggi, il ritiro delle acque, illustrato da un servizio fotografico da Worldpress, ha riportato alla luce l’abitato mostrando gli effetti devastanti della corrosione. Il paesaggio suggestiona, con immagini non distanti dai fotogrammi de La terra senza di noi e un messaggio chiaro su cosa accade quando l’uomo si ritira e tutto tende a tornare all’equilibrio iniziale.
Al margine della città non ha mai smesso di vivere il vecchio Pablo, che in una intervista racconta la sua esperienza di uomo che ha assistito alla fine del (suo) mondo.