Guanarito si é perso. Peró Guanarito non é l’innocuo bambino sudamericano con un sorrisone illuminato da occhi di cerbiatto che il nome lascia intendere. E, soprattutto, Guanarito non si é perso in una stazione ferroviaria o nella corsia dei giocattoli del supermercato.
Guanarito é un virus letale la cui fiala é stata smarrita in un superlaboratorio militare in Texas.
Se i soldati si perdono un fucile non é grave, a chi non é successo di appoggiare in giro qualcosa e poi “puff, avevo giurato di averlo messo lì!”?. Ma Guanarito (sará mica parente del Guaraná del supermercato?) se lo metti nel posto sbagliato al momento sbagliato è capace di fare dei veri casini tipo causare febbre, emorragie sottopelle e perdite di sangue negli organi interni in quasi tutti quelli in cui incappa. Insomma é come se avessero battezzato un Godzilla qualsiasi col nome di Bambi. Solo che questo Godzilla, proveniente pare da roditori venezuelani, é piccolo, arrabbiato e si infila ovunque. Sembra poi che qualcuno in Texas abbia mormorato anche un “poteva andare peggio”, visto che negli stessi laboratori ci sono anche antrace, ebola e un sacco di altre cosucce che in questo momento storico farebbero la gioia di uno squilibrato qualsiasi (iraniano o nordcoreano è indifferente) con la voglia di giocare al piccolo chimico. Vien da augurarsi, se proprio non troveranno Guanarito, che almeno cambino le serrature della fabbrica di mostri in cui si é perso.