Il terremoto in Pakistan dello scorso 24 settembre ha scatenato una forza che ha smosso i sismografi al 7,6 della scala Richter e ha prodotto un effetto raro ma non impossibile. Dopo la clamorosa scossa, all’orizzonte è apparsa un’isola.
Alta una ventina di metri e lunga circa duecento, ha attratto la curiosità del mondo scientifico e non. La Terra ha circa 4.5 miliardi di anni e la sua crosta si muove a velocità impercettibile nella scala umana, durante la quale la vita di un individuo non è che una frazioncina insignificante di questo tempo. Proprio per questo, fenomeni che si manifestano a questa velocità sono rarissimi.
Stando all’opinione dei geologi, con la stessa velocità, l’isola molto simile a un vulcano di fango potrebbe scomparire.