Vacanze strane: uno squalo nel mare dove ti sei appena tuffato non è un’esperienza che capita tutti i giorni, tanto più se hai con te una videocamera. Il giovane australiano può dirsi fortunato e le riprese non sono neanche male. L’esclamazione finale la dice lunga sull’esperienza che, probabilmente, non dimenticherà mai.
Per quanto le acque australiane siano tra le più rischiose per i contatti tra uomini e squali (il filmato è stato girato a Sidney) teniamo presente che al mondo muoiono più persone per shock anafilattico da punture di api che non per assalti di squali.
Esiste un ottimo doc sui pescecani, diffuso anche nelle sale Imax. Il trailer è spettacolare e la frase del ricercatore scientifico che afferma che noi siamo più pericolosi per gli squali di quanto loro lo siano per noi è eloquente.
Buoni tuffi, anche all’amico un po’ bastardo che ha urlato “shark” un attimo dopo che si era tuffato il temerario.
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I cinque sensi del mare in inverno
Avete mai pensato a scegliere di trascorrere il Natale non nella ovvia montagna ma tra i colori e i profumi di una terra abbracciata dal mare? Sono reduce con la collega Debora Bergaglio da un entusiasmante giro in Salento. Tra presepi, buona cucina, ottimi vini e il profumo del Mediterraneo, garantisco di non aver sentito neppure per un attimo la nostalgia della folla sulle piste da sci.
VISTA: luce, onde e città messapiche
Sarà che siamo nel punto più orientale della penisola, sarà che in Salento si abbracciano e si fondono i due mari, l’Adriatico e lo Ionio, ma percepisco una luce intensa e trasparente che ci accompagna durante tutto il viaggio. L’arrivo nel piccolo borgo di Vignacastrisi, nel Comune di Ortelle, a pochi chilometri daCastro, meravigliosa località a picco sul mare, è accompagnato da un chiarore rilassante, destinato tuttavia a tramontare presto, rispetto al resto d’Italia.
Il nostro Tour lungo il mare, costeggiando le spiagge più belle d’Italia, è accompagnato da questa luce che illumina e accende la bellezza di località come S. Cesarea Terme, Torre dell’Orso e S. Foca sulla costa adriatica, e Porto Cesareo su quella ionica.
Ulivi e vitigni, vitigni e ulivi, e poi il mare. Il territorio salentino offre una grande varietà di sensazioni olfattive. Prima fra tutte, quella del pregiato vino locale, ilNegroamaro, coltivato soprattutto nel territorio di Guagnano, dove la principale attività è la viticoltura. Qui si trovano cantine che esportano in tutto il mondo, come l’azienda Leone de Castris, pioniera dei vini salentini nel mondo, quest’anno premiata per i primi 70 anni del Five Roses, il primo vino del Salento ad essere esportato negli Stati Uniti.
GUSTO: dal sapore intenso delle olive spremute alla cucina contadina del Salento
Immense distese di ulivi secolari e muretti a secco, con reti allargate sui prati compongono la tela del territorio salentino. Con forme contorte e tenui sfumature del verde raccontano il sacrificio di chi lavora la terra e produce un olio apprezzato in tutto il Paese.
E in alcune aziende è possibile assistere alle fasi della lavorazione e poi degustare e acquistare il prodotto negli spacci aziendale. Moltissimi anche gli agriturismi e le locande sparse in tutti i borghi dell’entroterra, da Vignacastrisi a Guagnano, da Oria a Novoli, in cui assaporare una buona cucina contadina, semplice, fatta di ortaggi, carni e pesce, tra cui spiccano piatti tradizionali come le orecchiette e la tipica massa, e poi prodotti che non mancano mai come le fave, la cicoria, il finocchietto, talvolta anche la carne di cavallo. E per finire il dolcezza un buon pasticciotto, il caffè invece si prende al mare, come si usa fra gli abitanti di queste zone.
UDITO: il crepitio del fuoco, il ritmo delle feste
C’è un’espressione molto calzante per sintetizzare le tradizioni più antiche del luogo. Il “fuoco buono di Puglia, messaggero di pace nel mondo”, ovvero una fra le più vive tradizioni del Mediterraneo, simbolo di incontro fra popoli, religioni e culture attorno al fuoco.
TATTO: l’abbraccio dell’ospitalità, le tecniche artigianali dei presepi
Passione è il sentimento che si avverte a pelle, arrivando in Salento. Quella passione che splende negli occhi fieri dei suoi abitanti, legati alla loro terra, ai suoi frutti, alle loro attività. Accoglienza è la sensazione che si percepisce dai modi gentili dei proprietari delle strutture ricettive, dai B&B alle dimore, che considerano il turista non già come un cliente, bensì come un ospite.
Arte e maestria sono gli aspetti che contraddistinguono e mantengono in vita gli eventi legati alla tradizione, come gli straordinari presepi viventi che coinvolgono larga parte della popolazione locale, impegnata a far rivivere mestieri antichi e tecniche di lavorazione ormai dimenticate.
Abbandonare è un reato, oltre che da idioti
Si avvicinano le ferie e la scellerata abitudine di abbandonare gli animali prima della partenza.
Dalle tartarughine ai cani, si stimano in almeno 350.000 le vittime di questo massacro della morale e di esseri viventi. Più della popolazione di città come Bari, Catania, Venezia. Nessuno di quelli che leggono questo blog credo sarebbe mai capace di un gesto tanto crudele, ma magari, proprio chi legge sospetta qualcuno capace di farlo. Girategli questo filmato e fateci due chiacchiere. Fosse anche per un criceto…
Non solo: vedete una macchina abbandonare un animale? E’ penalmente perseguibile: denunciate la targa e fategli una bella foto. Se non ve la sentiste di sporgere denuncia, scrivete a me le circostanze e il luogo, posso farmene carico volentieri.
5 terre, un solo marchio
Abbiamo ancora negli occhi le immagini devastanti delle alluvioni di due anni fa, quando i torrenti in piena trascinarono nel mare impazzito pezzi di paesi.
Normalizzata la situazione, le Cinque Terre tornano ad essere il paradiso a portata di tutti che sono sempre state.
Sperando che la lezione sia servita, ora si aggiunge qualcosa al tesoro dell’area marina cantata da Montale. Al già unico ambiente dove le case torreggiano sulle onde e i paesi sono collegati solo dal treno e dal sentiero (sogno!), il consorzio del Parco ha iniziato un progetto per un marchio di qualità.
Non è un’invenzione di marketing, ma uno strumento innovativo che tocca vari ambiti dall’energia all’alimentazione passando da trasporti, gestione agricola, risorse, trattamento delle sostanze tossiche.
E’ un buon esempio di quello che potrebbe essere applicato su molti dei 7500km di coste del nostro paese. Con quello che è successo qui, nessuna scusa dovrebbe essere trovata contro pigrizia e malgoverno.
Piove ed è lunedì per tutti, datti alla birra o entra nella tua bolla
Ami la birra al punto da dormirci dentro? C’è l’hotel che fa per te, con il letto ricavato in una vecchia botte di fermentazione.
E’ solo una delle proposte di una collezione di alberghi strani, anzi stranissimi. Pareti di ghiaccio o camere a forma di bolla saranno l’occasione per ricordare un prossimo weekend stravagante o la vacanza tre le più originali della tua vita.
Vacanze e viaggi verdi per tutti
Quindici idee da ecoista per vacanze verdi su Corriere.it